16 dicembre 2013

Novità riforma esame avvocato in vigore dal 2015

riforma avvocato
E' il caso di dedicare un attimo di attenzione alla riforma forense nella parte che interessa lo svolgimento dell'esame di stato. Riforma che nell'immediato ha sortito il primo effetto:



  • riduzione a 18 mesi della pratica forense necessaria per partecipare alle prove.
Inoltre, all'esame del 2015 scatteranno ulteriori modifiche:
  • obbligo di motivazione, la commissione annota le osservazioni positive o negative nei vari punti di ciascun elaborato, le quali costituiscono motivazione del voto che viene espresso con un numero pari alla somma dei voti espressi dai singoli componenti (art 46 comma 5 L. n. 247/12);
  • testi senza commenti e annotazioni giurisprudenziali, le prove scritte si svolgono con il solo ausilio dei testi di legge senza commenti e citazioni giurisprudenziali  (art 46 comma 7 L. n. 247/12);
  • compensazione non più consentita (né allo scritto né all'orale), sono giudicati idonei i candidati che ottengono un punteggio non inferiore a trenta punti per ciascuna materia (art 46 comma 12 L. n. 247/12);
  • materie all'orale, sono obbligatorie Diritto Civile, Procedura Civile, Penale e Procedura Penale e Deontologia forense +2 a scelta.
ad ogni modo, per qualsivoglia vostra considerazione in merito, Vi lasciamo qui sotto la possibilità di cliccare per consultare la legge, nella sua interezza.

Nessun commento: